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Spinea è città europea dello Sport per il 2023

Il sindaco Vesnaver: «Non è un punto di arrivo ma di partenza, un laboratorio di coesione sociale e associativa. L’inizio per tanti altri progetti che verranno»

È ufficiale: Spinea è città europea dello Sport 2023. Una notizia attesa con trepidazione in città, soprattutto dalle associazioni sportive che si sono date da fare per mostrare alla Commissione di Bruxelles, che lo confermato, la bellezza e vivacità dello sport di Spinea.

Un obiettivo che vede come centrale la promozione del territorio nella sua interezza, con tutto il suo tessuto sportivo, sociale, economico, di patrimonio pubblico e privato. Erano giunti in città il 30 settembre, i membri della Commissione di Aces Europe, che venerdì 1 e sabato 2 ottobre hanno incontrato gli sportivi e visitato gli impianti e le nostre eccellenze. Il tour è iniziato con l’accoglienza davanti al Municipio da parte di una piccola rappresentanza delle associazioni sportive che si sono presentate, dopo il saluto del sindaco Martina Vesnaver e dell’assessore Elia Bettin. Il “vero” viaggio della commissione è iniziato poi venerdì mattina. Una visita intensa per riuscire in un tempo relativamente breve a comunicare ai membri della Commissione tutta la vitalità, peculiarità, entusiasmo e forza delle associazioni sportive spinetensi. Un entusiasmo che ha contagiato e strutture che hanno giocato la loro parte nel suscitare ammirazione da parte dei commissari. Stadio del calcio, piscina nuova con la vasca piena in collaudo quasi pronta per iniziare ad essere vissuta dal territorio, pattinodromo coperto e scoperto, palestre, palasport, campi sparsi in tutto il territorio.

Momento conviviale e significativo, inoltre, la cena di gala di venerdì sera, che è stata completamente ideata e organizzata dalla Scuola professionale Dieffe, nell’ambito di un progetto educativo che li ha visti protagonisti nell’accoglienza. «Questa è la nostra visione di città: dobbiamo cambiare il punto di vista di come si vede Spinea esternamente, ma anche internamente - commenta il sindaco Martina Vesnaver -. Essere stati nominati città europea dello Sport per il 2023 non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza, un laboratorio di coesione sociale e associativa. Questo è solo l’inizio per tanti altri progetti che verranno per quella che sarà la Spinea di domani. Ci vuole il coraggio di cambiare i punti di vista e lo stato delle cose. Si può fare e si fa. A volte può sembrare più facile, più sicuro lasciare le cose come stanno, ma questi sono anni di cambiamento, per i quali serve coraggio. Osare si può. Spinea lo ha dimostrato. Grazie dal cuore a tutti, siamo e saremo sempre qui al fianco delle nostre associazioni sportive, che hanno creduto insieme a noi a questa ambiziosa candidatura, e hanno condiviso con noi tutto l’impegno e l’entusiasmo».

«Questa nomina è un nuovo stimolo per le nostre società sportive dopo la pandemia – commenta Bettin – che ha dato un nuovo e forte impulso allo sport spinetense. Col raggiungimento del titolo ora auspichiamo di portare in città competizioni di alto livello così da creare non solo affezione per lo sport, ma anche orgoglio e indotto per le numerose attività economiche. Spinea ha dimostrato di essere unita per un obiettivo comune. Più siamo, più grandi sono i risultati».

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