Capannoni abbandonati, un patrimonio da recuperare: un convegno a Mirano
In provincia di Venezia giace un immenso capitale abbandonato, stiamo parlando delle “cattedrali nel deserto”, ben 1.432 capannoni di piccole, medie e grandi dimensioni, inutilizzati, che figli di un boom speculativo che ha segnato il nostro territorio, rappresentano la fotografia di uno spreco che copre 3,48 metri quadrati di suolo occupato ed in disuso per residente.
Un dato impressionante, che parla di cattivo uso di denaro, sovvenzioni e superfici, che fermo lì è solo danno. A dare i numeri sulla situazione sarà uno studio specifico, commissionato dalla Confartigianato e realizzato da Smart Land, che sarà discusso e presentato pubblicamente giovedì 28 marzo alle 18 a Mirano, a Villa Patriarca, anche per capire come riutilizzare o rigenerare questi spazi.
A partecipare all'evento ci sarà Michele Furlan, presidente della Federazione Edilizia Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia, Massimo Calzavara, consigliere delegato all'Ambiente della Città Metropolitana di Venezia e Fiorella Angeli di Smart Land, che presenterà i macro dati regionali ed un approfondimento sull'area metropolitana di Venezia con focus specifici su Dolo e Fossò in Riviera del Brenta e Marcon e Scorzè per l’entroterra veneziano. Federico Della Puppa di Smart Land parlerà delle possibilità operative e di recupero attuabili già nel breve periodo.
A moderare il dibattito sarà invece Luciano Tieghi, funzionario della Confartigianato Metropolitana. L'evento è organizzato dalla Confartigianato Città della Riviera del Brenta, Associazione artigiani e piccole imprese CGIA Mestre e Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia in collaborazione con SmartLand e il Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Venezia prevedendo, per questi ultimi, anche 3 crediti formativi.
Per l'iscrizione si può contattare via mail i delegati della Confartigianato Diego Favaro (sindacale@artidolo.it) o Giovanni Gomiero (giovannigomiero@cgiamestre.com).