rotate-mobile

Quinta edizione della Pink padel cup: il ricavato sarà devoluto alla Croce Verde | VIDEO

Il torneo, al quale sono già iscritte 48 giocatrici, è stato presentato nella mattinata di giovedì 21 marzo dalla promotrice e fondatrice Ilaria Edel Muzzati

Sabato 23 marzo, dalle ore 9 alle 14, allo Spector Padel House di Mestre (Via Linghindal 7), si terrà la quinta edizione della “Pink padel cup”, il torneo femminile di padel organizzato da Ilaria Edel Muzzati in collaborazione con il Comune di Venezia in occasione del Marzo Donna.

Il ricavato, che come sempre viene devoluto a una associazione di volontariato del territorio, andrà quest’anno alla Croce Verde di Mestre. Numerosi i premi, sia per le prime squadre classificate, sia ad estrazione. Il torneo, al quale sono già iscritte 48 giocatrici, è stato presentato nella mattinata di giovedì 21 marzo con una conferenza stampa tenutasi al Municipio di Mestre, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco di Venezia e assessore comunale allo Sport, Andrea Tomaello, l'ideatrice del Progetto Pink Cup, Ilaria Edel Muzzati, la responsabile Comunicazione istituzionale Fondazione di Venezia, Paola Sartore e il presidente della Croce Verde Mestre, Maurizio Ceriello.

«Lo scopo della manifestazione sportiva – ha spiegato la fondatrice Muzzati – è quello di diffondere, soprattutto tra le donne, la pratica della nuova tendenza sportiva del padel e, allo stesso tempo, sostenere la Croce Verde. Il nostro obiettivo non è quello di gareggiare per vincere, ma di creare un momento di condivisione e sport, all’insegna della solidarietà e dello stare insieme».

Anche il vicesindaco Tomaello ha ribadito l'importanza dello sport quale veicolo di partecipazione e solidarietà: «L'attività sportiva è fondamentale per diffondere messaggi positivi e come mezzo di aggregazione – ha precisato – quindi ben venga chi si mette in gioco per promuovere queste iniziative. Questa occasione in particolare si rivolge alla donne in qualità di giocatrici ma è aperta a tutti coloro che abbiano voglia di passare una mattinata per conoscere il padel, tifare o meglio ancora fare un gesto di solidarietà».

«È un privilegio per noi poter rinnovare l'impegno con la Pink padel cup – ha affermato Marco Sportillo, general manager di Spector Padel House –. Come sport, il padel sta vivendo una fase espansiva, interessando sempre più persone, infatti il torneo è andato sold out già dopo poche ore. La nostra è una comunità allargata, che raccoglie numerosi padelisti e tante padeliste, ecco perché abbiamo una forte volontà di porre un'attenzione particolare verso il sociale e il territorio».

L’appuntamento sportivo, amatoriale e non competitivo, ha come missione il contatto tra le giocatrici provenienti da diversi club del territorio ed essere così un punto di partenza per costruire dei percorsi duraturi e inclusivi. «La Pink padel cup è ormai un momento irrinunciabile nell’ambito del Marzo Donna – ha aggiunto la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, intervenuta a margine della conferenza stampa – che ci permette di rinnovare e consolidare il binomio vincente tra solidarietà e sport. È cresciuto negli anni, portando la festa in vari club della città e donando i fondi raccolti a realtà sempre diverse, come l’Avapo, il Centro Antiviolenza del Comune, la Lilt. E nel tempo è aumentato anche il numero delle atlete che vi partecipano e degli sponsor che si mettono a disposizione, segni tangibili dell’importanza di questo torneo».

Silvia Manzi di Banca Generali ha aggiunto: «Anche quest’anno abbiamo colto con entusiasmo la possibilità di supportare la Pink Padel Cup offrendo i campi da gioco alle atlete che scenderanno in campo. L’inclusione e l’integrazione sociale rientrano tra gli obiettivi di sostenibilità di Banca Generali che da molti anni è attivamente impegnata a promuovere iniziative di questo tipo».

Paola Sartore, responsabile della comunicazione istituzionale della Fondazione di Venezia ha concluso: «Essere di supporto alla Pink Padel Cup attraverso la cultura è ancora una volta la dimostrazione, per noi, che in una società responsabile e solidale non esistono muri o specializzazioni o settori separati. E che ognuno contribuisce a creare una società sempre più responsabile partendo da ciò che conosce meglio o che sa fare meglio, perché se ciascuno di noi mette sul piatto le proprie capacità con il desiderio di renderle patrimonio comune, con assoluta trasparenza e generosità intellettuale, allora davvero si può arrivare ad incidere in maniera trasversale, democratica ed inclusiva sul modo di essere di un’intera società. Che è esattamente lo stile con cui opera la Croce Verde: al servizio degli altri, di tutti gli altri, sempre. Senza pregiudizi, senza alterigia, senza alcuna preclusione».

Si parla di

Video popolari

Quinta edizione della Pink padel cup: il ricavato sarà devoluto alla Croce Verde | VIDEO

VeneziaToday è in caricamento